LA FORESTA UMBRA

Un'altra meraviglia del Gargano

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Le faggete della Foresta: qualcosa di imperdibile

Difficile mettere d’accordo chi vuol trascorrere la vacanze al mare con chi sogna la montagna, eppure il Gargano riesce in questa ardua impresa: da noi è possibile andare al mare e in montagna contemporaneamente.

Una Foresta Ombrosa

La Foresta Umbra (dal latino “umbra” che vuol dire ombra, per la folta vegetazione che presenta) è il cuore del Parco Nazionale del Gargano e permette di combinare la tradizionale vacanza in hotel sul mare a Vieste, con dei tratti più verdi, come escursioni di trekking, prove di orienteering, passeggiate alla scoperta delle tante orchidee spontanee e così via.

All’interno dei 400 ettari che costituiscono la Foresta Umbra è davvero molto bello organizzare delle escursioni. Non soltanto quelle in jeep safari, ma anche trekking organizzati, noleggio quad e percorsi in mountain bike. Probabilmente, comunque, il modo migliore per scoprire la Foresta Umbra è a piedi e con una guida che la conosca bene.

Sono diversi i sentieri segnati e i percorsi da seguire nei vostri tour; chiedeteci pure un suggerimento e saremo molto felici di potervi consigliare l’itinerario più adatto in base alle vostre aspettative.

 

Cosa vedere

La Natura.

Al primo posto lei, sempre. Fermarsi un attimo, cogliere la vera magia del momento unico e speciale che si sta vivendo, per sentirsi parte di un Tutto che non smette di stupire: non dimentichiamo che Padre Pio definì la Foresta Umbra “una cattedrale del Creato”.
Osservare e guardare la natura è il più grande spettacolo del mondo e non si paga nemmeno il biglietto.

Museo Naturalistico.

Qui trovate informazioni sulla flora e sulla fauna garganiche, con circa 200 animali imbalsamati (requisiti ai bracconieri); vi è inoltre una sezione di archeologia con manufatti preistorici e ricostruzioni di attrezzi di selce (che si estraeva nelle importantissime miniere del Gargano). Un interessante plastico del promontorio ne fa ben comprendere la natura carsica. Completa l’esposizione una parte esterna, che illustra l’attività tradizionale dei boscaioli e dei carbonai.

Lo sapevate che…

Secondo i ricercatori e i climatologi, qualora venisse in qualche modo compromessa la Foresta Umbra, sarebbe pressoché impossibile ricrearla, dal momento che è frutto di importanti cambiamenti climatici, come dimostra la presenza di faggi anche a quote basse, attorno ai 400 metri d’altitudine.

Per cui, mai come in questo caso si deve dire… guardare ma non toccare! Rispettiamo la natura ed il mondo allora cambierà, come recita la sigla di un famosissimo cartone animato.

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